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Il futuro dei freni di Continental

Mar 15, 2024Mar 15, 2024

FRANCOFORTE, Germania – Continental ha recentemente pubblicato una serie di articoli in tre parti sul suo sito web in cui fornisce la sua visione dei futuri sistemi frenanti. Di seguito è riportata la prima parte: Il futuro dei freni: i sistemi frenanti del futuro

I sistemi frenanti stanno diventando sempre più intelligenti in modo da poter soddisfare le esigenze e i requisiti futuri della guida automatizzata e dell’elettrificazione, e questo in veicoli di nuova concezione progettati con un’architettura modificata. Questa estensione funzionale richiede una profonda comprensione del sistema al fine di combinare sicurezza e sostenibilità senza compromessi nei futuri sistemi frenanti – e, a lungo termine, anche nei sistemi frenanti modulari e distribuiti.

Innanzitutto, indipendentemente dall’architettura dei veicoli e dai futuri sistemi frenanti, i freni rimangono l’elemento più importante della sicurezza di guida attiva. L'affidabilità è la parola d'ordine in questo caso e i compromessi sono una cosa che i produttori di freni non accettano. Questa mentalità degli esperti e il know-how maturato nel corso di decenni diventeranno ancora più importanti in futuro quando si tratterà di equipaggiare i freni per le esigenze future e di mantenere assoluta fiducia in loro: l'importanza e l'apprezzamento della frenata come funzione rimangono intatti . Eppure, quasi tutto il resto sta cominciando a cambiare.

I sistemi frenanti stanno diventando sempre più intelligenti in modo da poter soddisfare le esigenze e i requisiti futuri della guida automatizzata e dell’elettrificazione, e questo in veicoli di nuova concezione progettati con un’architettura modificata.

I veicoli sono attualmente in fase di riconcezione. I megatrend globali stanno guidando questi sforzi: l’architettura dei veicoli sta cambiando con l’elettrificazione del gruppo propulsore e le crescenti capacità della guida automatizzata (AD). La digitalizzazione e la connettività stanno riallineando radicalmente l'architettura elettrica ed elettronica (architettura E/E) dei veicoli, che è sempre più basata sul software – perché è il software che, in futuro, definirà il carattere delle auto e l'esperienza di guida! I bit prendono il posto della potenza. App e servizi stanno trasformando l'auto in un'esperienza coinvolgente che sta diventando sempre più sicura e confortevole.

Cosa significa tutto questo per i freni? Cambiamenti – e, in parte, cambiamenti radicali a lungo termine! Guardare indietro ci aiuta a capire che i sistemi frenanti fino ad oggi sono stati principalmente sistemi meccanici con servofreno a depressione e trasmissione di potenza idraulica dal pedale del freno al freno della ruota (che comporta generazione di pressione, valvole, tubazioni, pinze dei freni e freni a tamburo). I sistemi di sicurezza elettronici come ABS ed ESC assicurano che i freni contribuiscano in modo proattivo alla sicurezza di guida in situazioni limite anche senza l'intervento del conducente. Allo stesso tempo, i freni ora devono anche contribuire all’efficienza del veicolo – in altre parole, aiutare a prevenire le emissioni di CO2 – e, in futuro, ridurre le emissioni di particolato durante la frenata per attrito.

Con la digitalizzazione e la connettività, gli azionamenti elettrici e le funzionalità AD, i sistemi frenanti devono quindi svolgere un ampio numero di compiti aggiuntivi. A tal fine, Continental, in qualità di specialista di sistemi frenanti di lunga data e collaudato a livello mondiale, sta sviluppando le future tecnologie dei sistemi frenanti: Future Brake Systems (FBS). Un viaggio nel futuro dei freni e una roadmap dell’innovazione che delinea una trasformazione di vasta portata, passo dopo passo.

Il primo sistema frenante elettroidraulico Brake-by-Wire MK C1 sviluppato da Continental è entrato in produzione nel 2016. Occupa meno spazio di installazione, è composto da meno componenti, è più leggero e, soprattutto, grazie all'azionamento elettromeccanico, accumula freni pressione più velocemente di qualsiasi sistema idraulico convenzionale – in soli 150 ms. Questo sistema frenante non richiede alcun servofreno e non richiede più nemmeno una pompa a vuoto. Questa fase FBS (FBS 0) segna l'ingresso nei sistemi Brake-by-Wire. Disaccoppiando il pedale del freno dal sistema di attuazione fisica, la forza del corpo non è più necessaria per un'efficace frenata di emergenza. A differenza dei sistemi con servofreno, il dosaggio della massima potenza frenante non dipende dalla forza del piede come nel MK C1, il che significa che anche chi non è fisicamente allenato può avviare senza sforzo la frenata completa.