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Scegliere tra single

Jul 03, 2023Jul 03, 2023

Yamaha lancia il suo nuovo blocco motore V8 da 5,6 litri. Abbiamo avuto l'opportunità di provarlo su un White Shark 280 CC Evo. Uno scafo aperto di 8,75 m e 3.600 kg, appena varato dal costruttore francese. In questa occasione Yamaha ha presentato anche il suo modello da 200 cavalli, disponibile con sterzo elettrico integrato nel motore. L'occasione era troppo buona per non confrontare i motori: 1 x 400 CV e 2 x 200 CV.

Si potrebbe pensare che un motore singolo, più leggero e con meno resistenza in acqua con la sua sola elica, avrebbe prestazioni migliori della stessa potenza, ma con 2 motori. Eppure i test effettuati in mare piatto con 2 persone a bordo parlano chiaro.

Alla massima potenza, cioè a 6.000 giri, il gemello raggiunge i 43,3 nodi, mentre il monomotore tocca i 38,3 nodi. A sua difesa, quest'ultimo raggiungeva "solo" i 5700 giri al minuto. Potrebbe essere dovuto all'elica 14 1/2 x 17? Il gemello era dotato di eliche più grandi da 14 1/2 x 18...

Questi grandi motori consumano molto carburante. Sul 400cv il consumo di carburante alla massima velocità, 5700 giri/min, è di 107 l/h. Sul bicilindrico sono 147 l/h per entrambi i motori. Un vantaggio del monomotore, quindi? Non certo, visto che le prestazioni migliori del 400 cavalli si ottengono a 3500 giri, con un consumo di carburante di 2 litri per miglio, a 21 nodi. Per il 2 x 200 cavalli il miglior rendimento si riscontra anche a 3500 giri, ma questa volta con un consumo di 1,8 litri per miglio, per una velocità di 22,6 nodi.

Sulla bilancia, nonostante tutti i preconcetti che si possano avere, due motori da 200 cavalli non pesano più di uno solo da 400 cavalli. I motori Yamaha da 200 cavalli sono 4 cilindri da 2.785 cm3, mentre il 400 è un grosso V8 da 5,6 litri. Questo spiega la leggera differenza di peso tra le due configurazioni. Una Yamaha 200 CV pesa 227 kg, ovvero 454 kg per la 2. La XTO 400 CV pesa invece 457 kg. I due motori hanno praticamente lo stesso peso, anche se raddoppiando alcune parti dello sterzo e delle tubazioni, il doppio motore sarà leggermente più pesante.

Lo scafo del White Shark 280 è piuttosto instabile. La barca manca di stabilità. Il minimo giro del timone manda in tilt lo scafo aperto. Avendo provato prima la versione monomotore da 400 cavalli e avendo scoperto questo comportamento, avremmo potuto pensare che sarebbe stata più saggia la versione bimotore, con la barca stabilizzata dalle sue due basi. Ma non è così. In effetti, la manovrabilità è identica in entrambe le configurazioni. Solo la regolazione idraulica del timone Yamaha, che rende più rigido lo sterzo all'aumentare della velocità (un'opzione offerta con il nuovo sterzo elettrico), aiuta a limitare questo rollio.

Con un aereo monomotore le manovre sono sempre più delicate. Le due spinte del bimotore ti danno un maggiore controllo sui tuoi movimenti. Soprattutto quando il sistema è collegato a un joystick che regola immediatamente la posizione dei motori. Entrare in un posto barca diventa un gioco da ragazzi. Questa opzione joystick è disponibile da Yamaha con sistemi di sterzo elettrici integrati nei motori. Questo è il caso dei nuovi modelli da 200 CV. È anche possibile combinare questo joystick con l'elica di prua, rendendo il joystick ancora più efficace!

Si dice spesso che con 2 motori, se uno si rompe, il secondo ti riporterà in porto. I motori di oggi sono così affidabili che i guasti meccanici sono un evento raro. I problemi principali derivano dalla qualità del carburante. Ma se un motore si rompe dopo aver ingerito il carburante sbagliato, cosa succede al secondo, che è collegato allo stesso serbatoio? L’argomento della sicurezza vale solo se tutti i circuiti, sia del carburante che elettrici, sono adeguatamente separati. Questo è raramente il caso su un motoscafo.

Anche in questo caso il vantaggio va al 2 x 200 CV. Il modello Yamaha da 200 CV è quotato a 25.660 euro, ovvero 51.320 euro per la 2. Di fronte, l'XTO da 400 CV, il cui prezzo sarà annunciato nei prossimi mesi, si aggirerà intorno ai 60.000 euro. Quasi 10.000 euro in più...

Ciò che potrebbe pesare sulla bilancia sarà il costo della manutenzione, con più materiali di consumo e ore di manodopera per 2 motori che per uno solo.