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Autore: Dave Roos
Pubblicato: 29 luglio 2022
L’Età dell’Oro fu un periodo di cambiamenti radicali. Dal 1870 al 1900 circa, gli Stati Uniti si trasformarono da una società prevalentemente agraria di agricoltori e piccoli produttori a un’economia industriale con sede nelle grandi città. Durante quei pochi decenni si verificò anche un'esplosione di innovazione nei campi dell'ingegneria, della chimica e della tecnologia, che ci portò alcune delle invenzioni più rivoluzionarie del mondo moderno.
Già nel 1860, un inventore italiano di nome Antonio Meucci dimostrò un “telegrafo parlante” che chiamò telettrofono, un dispositivo elettromagnetico in grado di trasmettere la voce su cavi elettrici. Ma Meucci, emigrato negli Stati Uniti, attraversò un periodo difficile e non riuscì a rinnovare un brevetto temporaneo per il suo dispositivo, scaduto nel 1874.
Nel 1876, altri due inventori, Alexander Graham Bell ed Elisha Gray, stavano gareggiando per sviluppare un progetto brevettabile per il telefono. Secondo i registri dell'Ufficio Brevetti, gli avvocati di Bell depositarono la sua domanda di brevetto poche ore prima di Gray, il 14 febbraio 1876. Sia Gray che Meucci fecero causa a Bell per aver rubato la loro idea, ma l'inventore scozzese, che respinse centinaia di altre sfide giudiziarie al suo brevetto, mantenne unico credito.
GUARDA: "Alexander Graham Bell: Voice of Invention" su HISTORY Vault.
Thomas Edison fu di gran lunga l'inventore più prolifico e conosciuto dell'Età dell'Oro, e la sua fama iniziò con il fonografo, la prima macchina per registrare e riprodurre il suono. Nel 1870, Edison inventò un dispositivo in grado di registrare i messaggi telegrafici facendo delle rientranze su un rotolo di nastro che corrispondeva agli impulsi elettrici del telegrafo.
Il prossimo obiettivo di Edison era più ambizioso. Voleva sfruttare la popolarità del telefono di Bell registrando le telefonate nello stesso modo in cui registrava i telegrammi. Edison capì che poteva usare un diaframma flessibile per catturare le vibrazioni delle onde sonore e poi inciderle su un foglio di cera di paraffina usando una punta a forma di ago.
Quando il prototipo grezzo di Edison funzionò, ebbe un momento di “eureka”. Questo nuovo dispositivo non aveva affatto bisogno di un telefono. Potrebbe essere utilizzato per registrare e persino riprodurre tutti i tipi di suoni: musica, audiolibri, lezioni di lingua e altro ancora.
Per tutta l'estate del 1877, Edison perfezionò il progetto e sperimentò diversi supporti di registrazione, scegliendo infine un cilindro metallico rotante rivestito con un sottile foglio di foglio di alluminio. Ricevette un brevetto per il fonografo il 19 febbraio 1878 e un mese dopo lanciò la Edison Speaking Phonograph Company.
Sebbene non abbia avuto un enorme successo commerciale, il fonografo di Edison portò al successivo sviluppo del grammofono e fu la scintilla di genio che alla fine lanciò l'industria della registrazione musicale.
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Dopo il fonografo, Edison si dedicò alla ricerca di una lampadina elettrica pratica e di lunga durata. Le prime “lampade ad arco” a incandescenza furono presentate nel lontano 1803, ma decenni di sperimentazione non erano riusciti a trovare il materiale del filamento ideale che potesse brillare per ore senza surriscaldarsi, annerire la lampadina con fuliggine o semplicemente bruciarsi.
Nel suo nuovo laboratorio di ricerca a Menlo Park, nel New Jersey, il primo centro di ricerca del suo genere, Edison e il suo team hanno testato metodicamente migliaia di materiali filamentosi per far bruciare le sue lampadine in modo più pulito e più lungo, seguendo il suo mantra: "Il genio è l'1% di ispirazione". e il 99% di traspirazione.
Nel 1879, Edison brevettò la sua nuova lampadina, che poteva bruciare per 14,5 ore utilizzando un filo di cotone carbonizzato come filamento. Quando Edison sostituì il filamento di cotone con quello di bambù, le sue lampadine potevano bruciare per ben 1.200 ore.
Oltre a inventare le prime lampadine di successo commerciale, Edison progettò la prima rete elettrica urbana di New York City, compreso un impianto di generazione di energia e una centrale elettrica.